martedì 15 aprile 2014

Esistenze e luoghi.

In un mondo ormai così globalizzato, facilmente percorribile con un solo click , i luoghi della nostra esistenza si moltiplicano a dismisura e si diversificano. Fino a qualche decennio fa si nasceva , viveva e moriva nello stesso luogo, si avevano poche occasioni per frequentare altri posti e si conoscevano luoghi insoliti attraverso i racconti di altri.

Oggi si nasce in un posto , si cresce in altri e poi il low cost ci porta a girare il mondo e a conoscere posti che rimarranno sempre nel cuore e nella mente. Possiamo in ogni istante controllare luoghi remoti, guardare e pensare di essere effettivamente in quel luogo in quell'istante. Le webcam, le mappe interattive, Google Maps e altri dispositivi hanno unito tutti i nostri frammenti di luoghi a noi cari e in un attimo possiamo tornare a rivedere città, paesi, vie e piazze che ci interessano. Un mondo virtuale certo, ma un mondo che ha più possibilità di conoscere, di approfondire, di integrare e forse pure di poter rimediare a tante mostruosità.


Ad ogni lembo di terra che abbiamo attraversato leghiamo ricordi , sentimenti ed emozioni varie, associamo volti e suoni, parole e musiche. Ritornare dopo tanto tempo in un posto ci fa rievocare i momenti lì trascorsi e tutto ciò che poi abbiamo portato via con noi. Il luogo principe della nostra esistenza è, in generale, il luogo in cui siamo nati, quello che ritroviamo in ogni nostro documento ma è anche, il più delle volte, il meno aderente alla nostra vita, a tutto quello che abbiamo in effetti vissuto. In certi posti si nasce per caso, le vite dei genitori si trovano lì in quel momento e lì si prende vita ma poi si migra altrove. In questo altrove magari si cresce soffrendo per la lontananza dal luogo natio oppure perché lì si soffre e basta e allora si cerca di andare in un terzo luogo e così via. 

In altri posti , invece ,si nasce perché il ceppo familiare è di quel luogo e si avrà la possibilità di viverci per sempre e si vedrà sempre l'intorno di questo luogo come un mondo esterno, anche piacevole, ma sempre al di fuori del proprio mondo. A certi luoghi ci si sente più affezionati che ad altri non tanto per il tempo vissuto ma per tutte le emozioni legate a quel dato quartiere, città , a quella data spiaggia, montagna .


In questo blog voglio raccontare tutti i luoghi in cui ho vissuto e che continuo a vivere. Voglio parlare di città, di paesi ma pure di luoghi in senso stretto. Luoghi cioè in cui le nostre vite attraversano il tempo e in cui sedimentano anno dopo anno delle porzioni di vita. E allora diventano luoghi l'ufficio, la propria macchina , la casa e il posto dove si corre e diventano altresì  luoghi quei punti della mente e del cuore dove ci si rifugia. La musica, lo stadio , il cinema, la passeggiata , la cucina, tutte le passioni diventano luoghi nostri, a volte sacri, dove si accede con pochi altri e si crea un mondo tutto nostro nuovo e parallelo.

E allora secondo voi da che luogo dovrò iniziare i miei racconti?