mercoledì 30 dicembre 2015

La scrittura e la lettura


Uno degli universi più affascinanti che accompagnano l'uomo nella sua esistenza è sicuramente la letteratura, sia dal punto di vista dello scrittore che del lettore. Chiunque si avvicini alla scrittura la sente come una forma di espressione molto forte, un impulso vitale che trasforma i propri pensieri in parole tutte collegate tra di loro .Ognuno di noi avrà scritto certamente lettere d'amore da ragazzo, avrà esercitato una qualsiasi forma di scrittura anche per il lavoro e avrà avuto la possibilità di misurarsi con un proprio stile, una propria capacità di esposizione.

A me è sempre piaciuto scrivere a partire dalla fine dell'adolescenza, quando ho iniziato a scrivere lettere a possibili conquiste, esprimevo i miei sentimenti anche con metafore, ero apprezzato per le sensazioni che trasmettevo. Poi nel 2007 ho aperto il blog Quelli di Orlando, un blog che parla prevalentemente di corsa  e ho avuto parecchi riscontri positivi, ed ora anche per questo blog ci sono lettori che si appassionano a quello che scrivo.

Quando ho parlato dei colleghi di lavoro si sono tutti riversati a leggere cosa raccontavo e comunque tra qualche lamentela ho capito di aver colto il segno, cioè di avere espresso in maniera molto vicina alla realtà quello che le giornate al lavoro mi mostravano.

Ora vorrei attraversare il mondo della scrittura in maniera più profonda, vorrei  iniziare un vero percorso, non dico da vero scrittore, ma comunque da aspirante scrittore, quello si. Sto studiando, tramite una collana di quaranta volumi , un corso di scrittura creativa, partecipo una volta al mese a delle lezioni sullo stesso argomento e sto scrivendo anche un qualcosa che ancora non ho definito bene tra grande racconto o piccolo romanzo.

Scrivere mi riesce facile e con questi corsi che seguo riesco a vedere il mondo della letteratura in modo diverso e mi sono affacciato così al mondo della lettura in maniera completamente diversa rispetto al passato. Sono sempre stato un discreto lettore, dai fumetti al giornale, dai blog ai libri veri e propri, ma ora ho una visione più aperta.

In soli tre mesi, da quando mi sono immerso in questa passione, ho riscoperto autori bellissimi, ho ritrovato pagine di letteratura che mi hanno riportato all'infanzia, ai libri della biblioteca comunale. Ho scoperto pure autori che manco conoscevo e tra questi sono rimasto folgorato da Carver, un genio del racconto, un artigiano della letteratura dagli utensili sofisticati per una scrittura piena di gemme.

Avrò letto una dozzina di libri in questo periodo, oltre i quaranta del corso, frequento sempre più le librerie e mi sento cresciuto e cerco di trasmettere questa passione agli altri. Ed ho anche le mie soddisfazioni: la mia compagna Roberta ha sempre letto ma negli ultimi anni ha perso la voglia, l'interesse ed il tempo. Invece in questi giorni di vacanza ha letto con passione un bel romanzo di oltre cinquecento pagine e ne ha iniziato un altro.

La soddisfazione più bella è stata quella di leggere con i nostri figli il canto di natale di Dickens il giorno di santo Stefano. Verso sera ci siamo riuniti attorno al tavolo ed ognuno di noi leggeva un po' e poi passava il libro ad un altro. Eravamo in sei a leggere ed ascoltare ed in un'ora lo abbiamo letto e ascoltato tutti.

Vi auguro per il 2016 di volervi più bene, di leggere di più e di riuscire a trasmettere questa passione anche a chi vi sta più vicino, miglior regalo non ci può essere.